A volte ammettere che hai bisogno di aiuto non è facile, ma può accadere a qualsiasi essere umano di trovarsi disorientato e confuso, cercare aiuto è una scelta coraggiosa che esprime forza non debolezza.
Immagina che stai guidando la tua auto e all’improvviso senti un rumore insolito. All’inizio, lo ignori e speri che vada via ma, col passare del tempo, il rumore inizia a peggiorare e presto ti rendi conto che devi portate l’auto dal meccanico per una riparazione.
Proveresti a riparare l’auto da solo, anche se non hai la formazione o l’ esperienza necessarie?
Probabilmente no, la maggior parte di noi porta la macchina dal meccanico, che effettua un intervento di riparazionee.
Perché possiamo fidarci di un meccanico per la nostra auto, di un architetto per la ristrutturazine della casa o di un medico quando siamo feriti o malati, ma abbiamo difficoltà a fidarci dello psicologo?
Perché alcuni di noi evitano di cercare un aiuto professionale quando si tratta della nostra salute mentale e del nostro benessere?
E se andiamo da un psicoterapeuta, perché ancora da molti è considerato come qualcosa da tacere e non condividere con gli altri?
La salute mentale è importante tanto quanto la salute fisica, in realtà esse non sono separate ma interconesse. Molte persone, ad un certo punto della loro vita, avranno un disagio psicologico.
La ricerca scientifica in questo ambito mostra che a 1 persona su 5 verrà diagnosticata una psicopatologia° . Sfortunatamente, le persone potrebbero essere scoraggiate dal rivolgersi ai professionisti a causa delle idee sbagliate e degli stigma che esistono intorno alla psicoterapia e alla salute mentale.
Ecco una serie di idee sbagliate riguardo al trattamento della salute mentale.
Andare in terapia indica debolezza o instabilità
Molti di noi sentono di dover essere in grado di risolvere i loro problemi da soli. Ammettere che hai bisogno di aiuto non è sempre facile, ma a volte tutti hanno bisogno di aiuto, e cercare aiuto è un atto coraggioso e forte!
Cercando aiuto, mostri che apprezzi te stesso e che vuoi avviare un processo di cambiamento nella tua vita. La terapia può aiutarti a superare le difficoltà, realizzare cambiamenti significativi e promuovere la tua crescita personale.
La terapia si focalizzerà solo sulla mia infanzia
Questo è un mito che viene spesso diffuso dai media, che deriva dall’importanza attribuita da Sigmund Freud all’infanzia nella psicoanalisi.
Sicuramente molte forme di disturbi psicopatologici possono derivare da traumi o negligenze nelle cure ricevute durante l’infanzia, tuttavia è possibile che sia necessario affrontare una sfida che riguarda la vita attuale di una persona, come ad esempio un lutto oppure una difficoltà nella relazione con i figli. Pertanto un terapeuta può aiutarti nelle difficoltà che affronti oggi, orientando il focus del percorso terapeutico sul presente.
Le esperienze precedenti possono essere importanti per comprendere i tuoi pensieri e sentimenti, ma di solito l’attenzione è focalizzata su come puoi usare le risorse sviluppate durante la terapia per individuare un modo diverso ed efficace di proseguire il tuo percorso di vita.
Le mie dificoltà non sono abbastanza serie per la terapia
Molte persone credono che devi avere una sofferenza profonda, o persino un’esperienza traumatica per beneficiare della terapia, ma questo non è vero. Come l’analogia con l’auto, non aspetteresti che le ruote scoppino prima di portarle a riparare. Ti occuperesti di piccoli problemi, man mano che si presentano, per assicurarti che l’auto funzioni bene e duri a lungo.
L’idea sbagliata che le tue lotte non siano abbastanza “serie” per la terapia è pericolosa in quanto potrebbe indurre qualcuno a non cercare l’aiuto di cui ha bisogno, oppure a cercarlo come spesso accade, quando la situazione è notevolmente degenerata.
La terapia può aiutarti in qualsiasi tipo di sfida se hai difficoltà a viverla da solo. Ogni problema di salute mentale è valido e vale la pena di essere trattato, e non è necessario affrontarlo da soli.
Ricorda, è importante non confrontare le tue difficoltà con quelle degli altri che “potrebbero averne di peggiori” perché questo potrebbe diventare un alibi per evitare di assumerti la responsabilità di prenderti cura di te stesso.
Perché andare in terapia quando puoi parlare con amici o familiari?
I buoni amici sono importanti e sicuramente possono accompagnarti in molte situazioni della tua vita. Le amicizie possono offrirti un supporto temporaneo nei momenti difficili, ma sono emotivamente coinvolti nei tuoi confronti e tendono ad immedesimarsi nella tua condizione, finendo per suggerirti cosa farebbero loro al tuo posto.
In realtà, tu hai bisogno di uno “spazio protetto” all’interno del quale poter esprimere il tuo vissuto senza doverti preoccupre della reazione emotiva dell’altro. Esattamente quello che accade nella relazione con lo psicoterapeuta che non si sostiuisce a te nelle scelte, dandoti consigli o suggerimenti, ti aiuta ad inviduare la TUA scelta.
Non vale la pena spendere soldi per una psicoterapia
Il costo è un fattore che molte persone considerano quando cercano un aiuto professionale. Tuttavia, quando si tratta di terapia, c’è un malinteso sul fatto che il costo finanziario della terapia superi i benefici.
Se sei preoccupato per i costi, prova a concentrarti sull’impatto che la tua salute mentale ha su di te e su diverse aree della tua vita. Ha un impatto sulla tua felicità? Sulle relazioni? Sul lavoro? Prova a chiederti quanto hai già pagato in termini di sofferenza o potresti rischiare di pagare se ti chiudessi in te stesso.
A tutto ciò aggiungi che spesso il processo ci cambiamento avviato attraverso la psicoterapia ha un impatto positivo in ogni ambito della tua vita, come un sassolino lanciato nell’acqua crea cerchi concentrici sempre più ampi e distanti. In altre parole si tratta del miglior investimento che puoi fare per per il tuo benessere che fornirà rendimenti positivi anche in futuro.
Se inizio la terapia quando finirà?
La terapia è spesso vista come qualcosa che deve essere fatto per un lungo periodo di tempo, forse anche per il resto della tua vita. Tuttavia, la durata e la frequenza delle sedute dipendono interamente dalla persona, dalle sue difficoltà e dai suoi obiettivi.
Potrebbero essere necessarie solo alcune sedute per fare chiarezza dentro di te e poi proseguire da solo utilizzando la consapevolezza sviluppata per orientarti nelle tue scelte. Oppure potrebbe essere necessario un periodo di tempo più lungo per affrontare disagi più profondi.
Solitamente già dal primo colloquio si cerca di individuare insieme alla persona un obiettivo terapeutico che riguarda le aspettative in termini di processo di cambiamento.
Obiettivo rispetto al quale ci si confronta periodicamente per avere un riscontro relativo allo stato di avanzamento del percorso terapeutico.
La psicoterapia è pseudoscienza
La psicoterapia è stata erroneamente rappresentata come priva di supporto scientifico. Per molto termpo gli psicologi sono stati descritti come inferiori ad altri professionisti sanitari, il che ha contribuito allo stigma secondo cui la terapia non ha precisione o validità scientifica.
Oggi, grazie al contributo delle neuroscienze, siamo in grado di identificare le modificazioni nel funzionamento delle aree cerebrali prodotte dalla psicoterapia, alcuni studi hanno confrontato tali modificazioni con quelle prodotte dai farmaci. I risultati hanno mostrato che per alcune patologie alcuni farmaci producevano modificazioni reversibili e quindi non stabili nel tempo, a differenza di quelle prodotte dalla psicoterapia.
Naturalmente non bisogna generalizzare poichè in molti casi è proprio la sinergia tra terapia farmacologica e psicoterapia a riverlarsi la strategia teraputica più efficace,
In definitiva possiamo dire che gli interventi terapeutici che gli psicologi qualificati utilizzano hanno dimostrato di funzionare perché si basano su ricerche scientifiche riguardanti l’impatto della terapia su centinaia o addirittura migliaia di persone nel corso di molti anni, persino decenni.
Gli psicologi possono aiutare solo se hanno avuto la tua stessa esperienza
Tutti vogliono essere compresi e convalidati e tendono a credere che questa comprensione provenga dall’aver affrontato le stesse difficoltà. Questo è vero, ma la comprensione può anche provenire dalla condivisione di esperienze diverse. Comprendere l’esperienza di un altro richiede empatia, che i terapeuti sono addestrati ad esprimere anche se non hanno incontrato le stesse difficoltà.
I farmaci sono più efficaci della terapia?
C’è un malinteso secondo cui i farmaci prescritti da uno psichiatra sono più utili e benefici rispetto alla partecipazione alla psicoterapia. Ciò può indurre le persone a pensare che i farmaci siano l’unica soluzione per loro, che è particolarmente dannosa.
La ricerca mostra°° che i risultati più positivi arrivano alle persone che hanno una combinazione di farmaci e la psicoterapia, specialmente quando ricevono un trattamento per la dipendenza o l’abuso di sostanze.
I terapisti hanno capito tutto?
L’idea che i terapeuti abbiano sempre vite felici e armoniose è un altro malinteso sulla terapia. Molti pensano che, poiché i terapeuti hanno una formazione e un’esperienza così estese, le loro vite saranno prive di imperfezioni.
Tuttavia, solo perché qualcuno è addestrato nel campo della salute mentale non significa che non abbia le proprie sfide. Ricorda che anche i terapeuti sono esseri umani e la psicoterapia fa parte del percorso di formazione così come la supervisione.
“Praticare la psicoterapia, non significa fare qualcosa al soggetto, né convincerlo a fare qualcosa per sé; si tratta invece di liberarlo perché possa crescere e svilupparsi in modo normale, e di rimuovere ostacoli in modo che possa andare avanti”.
Carl Rogers
Riferimenti bibliografici:
°°https://www.samhsa.gov/medication-assisted-treatment/treatment