Lasciare un partner narcisista

1 Perché è così difficile lasciare un partner narcisista?

Se ci troviamo all’interno di una relazione con un partner narcisista, c’è qualcosa che ci ha “agganciato” ma spesso non ne siamo consapevoli.

Innanzi tutto perché focalizziamo tutta la nostra attenzioni sulla personalità del partner e sui comportamenti che generando delle interazioni disfunzionali all’interno della relazione di coppia.

Demonizzare il partner, troppo spesso finisce per precludere su nascere ogni possibilità di utilizzare la nostra sofferenza come una preziosa opportunità di rivolgere uno sguardo empatico e amorevole, verso le nostre ferite emotive interiori, delle quali spesso le vittime non sono consapevoli.

Ferite, solitamente connesse alla storia di attaccamento (rapporto con genitori e/o partner precedenti) che spingono la vittima a cercare fino allo sfinimento amore e reciprocità in quella determinata relazione, nonostante essa ne sia sprovvista.

Al tempo stesso, è altrettanto importante avere una “mappa” chiara degli aspetti caratterizzanti i tratti narcisistici di personalità del partner, quando essi nel tempo si rivelano disfunzionali e dannosi per la relazione di coppia e per il benessere psicologico dei partner.

Il narcisista solitamente assume un atteggiamento manipolatorio finalizzato ad erodere gradualmente e implicitamente l’autostima del partner, inducendo in maniera indiretta un senso di colpa e una conseguente autosvalutazione nell’altro.

 

 

2 Qual è il legame che si crea e perché si parla di “legame traumatico”?

si intende quel legame traumatico e quindi disfunzionale e malsano che si verifica in condizioni di pericolo, vergogna e sfruttamento innescato nella vittima e dal proprio partner abusante e, nello specifico. in una relazione in cui il modello degli abusi lo schema degli abusi ripercorre sempre una certa ciclicità di farsi alterne.

Il legame infatti viene consolidato attraverso fasi di abuso alternate a fasi di rinforzi positivi dopo ogni episodio di abuso il partner narcisista mostrerà segni di falso pentimento oppure convincerà la vittima di aver meritato tutte quelle reazioni di aggressività, mortificazione umiliazione e violenze di ogni tipo.

La vittima a quel punto si sentirà colpevole, sbagliata, inadeguata e desiderosa di rimediare provando a tutti i costi al proprio partner di valere il suo amore, in un disperato tentativo di ottenere nuovamente un rinforzo positivo, rincorrendolo nonostante sembri disperso per sempre in quel circolo infernale di uno schema disfunzionale.

Il legame traumatico e la causa portante che sottoscrive la condanna della vittima e ciò che nutre la sua convinzione di non meritare amore o che i propri bisogni non vagano nulla, è lo stesso legame traumatico a rendere le vittime delle vere e proprie dipendenti affettive, innescando in esse sentimenti confusi sui quali però prevarrà sempre quella certezza assoluta di non poter vivere senza il proprio carnefice, la stessa certezza che indurrà ad accontentarsi delle briciole di un amore maligno e la totale assenza di una sana reciprocità.

Per definizione infatti non esiste una relazione sana senza reciprocità, quindi è necessario che la vittima di abuso narcisistico interiorizzi di non essere lei il problema di non essere lei la causa scatenante di tutti quegli episodi di abuso protratti nel tempo.

Una volta acquisita tale consapevolezza la vittima potrà riuscire a porre dei paletti che dei limitino propri personali confini sicuri atti a tutelarla e ad aiutarla nel riconoscere e respingere gli atteggiamenti manipolatori e aggressivi del partner narcisista senza che essi impattino sulla propria interiorità ed equilibrio mentale distruggendole di conseguenza

La psicoterapia è una risorsa efficace per affrontare il legame traumatico legato all’abuso narcisistico, tuttavia le vittime spesso sono costrette ad affrontare le conseguenze da esso derivanti In molti casi si ritrovano infatti a vivere i sintomi del disturbo post traumatico da stress che si verifica in quei contesti in cui la vittima viene sottoposta a determinate abusi per un periodo protratto di tempo, subendo quindi non un trauma connesso con solo singolo isolato evento traumatico ma ad un susseguirsi di eventi traumatici ripetuti che privano la vittima della propria dignità fino al deterioramento del suo equilibrio della sua salute mentale.

Per approfondire: Abuso emotivo (psicologaapescara.it)

3 Nella pratica quali sono le più efficaci strategie da mettere in pratica per riuscire a lasciare un narcisista ?

-identificare le ferite emotive che ci hanno reso emotivamente e vulnerabili all’iniziale fascinazione esercitata da narcisista;

-restituire diritto di cittadinanza alla propria sofferenza, utilizzandola come bussola preziosa e indispensabile per orientarci nel labirinto creato dagli infiniti tentativi di manipolazione da parte del partner narcisista;

-riconoscere e rifiutare eventuali tentativi di colpevolizzazione e di svalutazione;

– chiedersi in modo diretto ed esplicito di quali bisogni affettivi sentiamo deprivati nella relazione con il partner

4 In quali errori è importante non cadere quando si lascia il narcisista?

– cedere all’autocommiserazione che non farebbe altro che consolidare, questa volta incarnandolo in prima persona, quell’atteggiamento svalutante che caratterizzava il modo il partner ci trattava fino al giorno prima;

– giudicare le parole anziché i suoi comportamenti, il/la narcisista è un abile affabulatore che tenterà di illuderci di un cambiamento tanto improvviso quanto inverosimile;

-iniziare a considerarlo sincero/a, il/la narcisista ha sviluppato la compulsione mentire resa necessaria dall’intento di influenzare, manipolare e controllare l’altro.

I narcisisti hanno un potente sistema di difese interiori, che li protegge dal rischio di entrare in contatto con la profonda vergogna che provano verso sé stessi. Tale vergona, spesso li tiene a debita distanza dallo studio di uno psicoterapeuta e quindi dalla possibilità di rivolgere uno sguardo empatico al proprio vissuto interiore e, quindi, agli aspetti che lo rendono emotivamente molto più vulnerabile, forse anche più del partner che è stato abusato dal loro narcisismo.

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