Trovare uno psicoterapeuta con cui ti senti in sintonia non è scontato, ma la difficoltà a scegliere lo specialista non è l’unico potenziale ostacolo quando si tratta di prendersi cura della propria salute.
Come sfruttare al meglio la consulenza psicolgica on line?
Ecco alcune delucidazioni per ottenere il meglio da questa modalità d’aiuto psicologico verso la quale molti di noi nutrono qualche perplessità.
Quali vantaggi?
La consulenza on line può avvenire praticamente attraverso qualsiasi forma di comunicazione digitale.
Poiché ci sono così tanti modi per connettersi digitalmente, non dovrebbe sorprendere che ci sia anche una serie di opzioni di terapia on line. Secondo l’American Psychological Association (APA), la consulenza può essere realizzata per telefonate, messaggi di testo, chat dal vivo e videochiamate.
Detto questo, molti psicologi preferiscono la vidochiamata rispetto ad altre forme. Vedere qualcuno ti aiuta a connetterti verbalmente e non verbalmente. Posso vedere se un cliente è in lacrime, mentre potrei non sentirlo. Allo stesso modo, se un cliente rivela qualcosa di vulnerabile, può vedere che sto ascoltando ed esprimendo cura e supporto dalla mia espressione facciale o postura. Questo livello di contesto in genere manca in una telefonata o in una sessione via chat, anche se questi possono sicuramente essere preferibili se non sono disponibili altre modalità di comunicazione per realizzare sessione terapeutica.
Benefici e seccature
La relazione terapeutica con i clienti che seguo utilizzando sessioni a distanza sono altrettanto articolate e ricche di sfaccettature di quelle che ho con gli altri miei clienti.
Le sedute a distanza hanno alcuni vantaggi unici. In primo luogo: la mancanza di un pendolarismo, il cliente non deve uscire di casa, prendere l’auto o un mezzo di trasporto. Ciò può ridurre i livelli di stress e consentire di concentrarsi meglio sulla seduta.
La terapia on line significa anche che in genere il cliente può scegliere un luogo in cui si sente suo agio e nel quale la riservatezza è tutelata. La sicurezza di essere nel proprio spazio può aiutarlo ad aprirsi emotivamente. Molte volte mi emozionerei durante le nostre sedute. È sempre più comodo sentirsi così a casa piuttosto che in un studio da cui si sa che bisogna uscire.
Inoltre, la terapia on line può rendere più facile vedere un terapeuta specializzato in un particolare ambito, ma fisicamente molto lontano. In altri casi consente di proseguire il percorso terapeutico con lo stesso specialista anche dopo il trasferimento in un’altra città.
Certo, ci vuole tempo per instaurare un rapporto di fiducia, sia a distanza che nella vita reale. Tuttavia, può essere incoraggiante e confortante sapere che, indipendentemente da dove tu vada, la terapia on line consente un ulteriore accesso al supporto per la salute mentale.
Detto questo, la terapia on line non è adatta a tutti. Le linee guida dell‘Ordine Nazionale degli Psicologi per la pratica della terapia via internet e a distanza indicano che gli specialisiti dovrebbero raccomandare che un cliente cerchi un trattamento di persona, qualora sperimentasse abitualmente crisi di salute mentale.
L’Ordine degli Psicologi rileva inoltre che un psicoterapeuta che utilizza la terapia on line deve conoscere i servizi di emergenza nell’area di residenza dei propri pazienti e concordare con loro le indicazioni da seguire in caso di situazioni critiche.
Piattaforme con parametri conformi a HIPAA
“Conforme a HIPAA” significa che la piattaforma è conforme alle leggi sulla privacy che mantengono al sicuro le tue informazioni sanitarie. In genere le uniche piattaforme sicure sono quelle progettate appositamente per la fornitura di teleterapia. Tali piattaforme di solito dicono se sono conformi ai parametri HIPAA.
Per verificare lla sicurezza della piattaforma che stai utilizzando, puoi chiedere direttamente alla società o al tuo psicoterapeuta. Secondo le linee guida del CNOP (Consiglio Nazionale degli Psicologi) per la pratica della teleterapia, gli psicologi hanno il dovere di informarsi su come la teleterapia potrebbe compromettere la riservatezza dei pazienti, informare i loro pazienti su tali rischi e prendere provvedimenti per mantenere private le informazioni e i dati dei clienti.
Seguire questi passaggi può aiutarti a ridurre il tuo disagio pre-appuntamento:
1. Prima della sessione on line, può essere utile scrivere alcune note su ciò che vuoi trattare. Se stavi andando a una seduta di terapia di persona, allora potresti orenderti un po’ di tempo per raccogliere i tuoi pensieri.
2. Assicurati di essere in un luogo privato in cui puoi ridurre al minimo rumore di fondo, interruzioni e distrazioni.
3. Assicurarsi inoltre di avere una buona connessione a internet. La cosa principale che ostacola queste sessioni è la connettività, che vede i pazienti con problemi di salute mentale utilizzando la teleterapia.
Dubbi e perplessità
Se l’idea della terapia on line ti fa sentire nervoso o imbarazzato, non lasciare che questo ti impedisca di provarlo.
Anche se non hai mai avuto l’ansia del telefono o non ti sei sentito timido davanti alla videocamera, il pensiero di connetterti digitalmente con un psicoterapeuta può essere un po’ scoraggiante, in particolare vedere il tuo viso ed emozioni proprio lì sullo schermo mentre sei aprendo il tuo cuore a un terapeuta.
Se hai dubbi o insicurezze sulla terapia on line, esprimile al tuo psicoterapeuta. Il modo migliore per affrontare il disagio è condividere ciò che ti rende ansioso in un ambiente sicuro e protetto.
Nella mia esperienza dopo la prima seduta molte persone perdono qualsiasi sensazione di imbarazzo o disagio, e si dicono disponibili a proseguire il percorso terapeutico, a volte mi è capitato che i clienti mi chiedessero di proseguire con la modalità a distanza, avendo iniziato ad apprezzarne i vantaggi.